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Grissini Tirati

Grissini Tirati

La storia dei grissini risale a circa tre secoli fa quando Vittorio Amedeo II di Savoia in sella al suo cavallo si trasferiva nella magnifica reggia di Venaria e sembra che portasse sempre con sé un cesto di grissini. O quando Carlo Felice di Savoia nel suo palco al Regio Teatro di Torino durante gli intervalli si rifocillasse sgranocchiando i favoriti grissini. E pare anche che il cuoco a volte gliene fornisse un tipo speciale con carne di trota!

Anche al gentil sesso pare che piacciano da lungo tempo. Pare infatti che la principessa Maria Felicita di Savoia chiese al pittore di corte la gentilezza di ritrarla con un grissino in mano…

Anche in Francia ebbero successo tanto che Napoleone Bonaparte organizzò un servizio postale da Torino a Parigi per avere sempre alla sua tavola quelli che egli chiamava “les petites batons de Turin, élegants et savoreux”. Come dargli torto?

Ecco la ricetta per farli, semplici da preparare e gustosissimi.

GRISSINI TIRATI

Ingredienti

gr. 500 Farina 00
gr. 10 Lievito di birra
gr. 10 Sale fino
gr. 30 Olio di oliva
gr. 5 Malto di orzo
gr. 300 Acqua tiepida

Farina di semola di grano duro qb

Sul tagliere fare una fontana con la farina, mettere il sale sul bordo esterno, al centro mettere il malto, il lievito, l’olio, e l’acqua, con la punta delle dita sciogliere il lievito ed il malto molto bene, impastare il tutto energicamente fino ad avere un impasto molto liscio.

Stendere la pasta formando un rettangolo, appoggiarla su di un vassoio unto e cosparso di farina di semola di grano duro, ungere la pasta con l’olio e cospargere di farina di semola, coprirla con un domopak e fare riposare 40/50 minuti circa.

Dividere la pasta in 4 con un taglio a croce,dividere ogni quarto in 6/8 strisce. Prendere ogni striscia e tirarla mentre si adagia su di una teglia con carta da forno. Cuocere in forno caldo per 20 minuti circa a 190 gradi.

 

 

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