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A Foligno l’ ”Umbria nel Bicchiere” di Slow Food accontenta tutti

A Foligno l’ ”Umbria nel Bicchiere” di Slow Food accontenta tutti

Per il secondo anno consecutivo si è svolta a Foligno sabato 14 novembre 2015 la manifestazione “Umbria nel bicchiere”, organizzata da Slow Food Umbria. Per ospitare tale evento si sono aperte le porte di Palazzo Candiotti, uno dei più importanti complessi architettonici privati della città risalente al settecento, ora proprietà del Comune di Foligno. Come ha detto Sergio Consigli, presidente regionale Slow Food, un’occasione unica, rivolta alle persone che vogliono scoprire e conoscere direttamente le migliori etichette dell’Umbria; un incontro per presentare anche la nuova guida Slow Food 2016, utile per chi voglia bere consapevolmente.

Oltre all’assaggio dei prodotti delle 56 cantine è stato la possibile partecipare al Slow Young, un dibattito presieduto da esperti per rendere consapevoli i ragazzi degli istituti superiori sul bere responsabile e sugli effetti negativi dell’abuso dell’alcol. Non sono mancati ovviamente gli Streetfood di qualità, dal lesso preparato dalle sapienti mani di “lu Missile”, proprietario dell’ Arrosteria recentemente protagonista del programma UNTI E BISUNTI di chef Rubbio, al Ciccotto di Grutti, alle lumache, ai salumi, ai dolci tipici. Molto interessante anche lo SlowMarket presente nella corte del Palazzo che ha proposto la riscoperta di prodotti unici come il sedano nero di Trevi, le marmellate al grano antico, al miele di tartufo, alla Roveja, tutti prodotti di altissima qualità.

umbria nel bicchiere 2015 volta

Un pomeriggio fantastico passato, calice alla mano, alla scoperta della storia enologica della verde Umbria, seguendo le tre parole chiave della filosofia Slow Food segnate lungo il percorso sensoriale: buono, pulito e giusto.

Per confermare il grande impegno degli organizzatori sono stati creati due Laboratori del Gusto al Piano Nobile di Palazzo Candiotti: il primo, “Terra da Ciliegiolo” è stato un viaggio-degustazione intorno ad un vitigno che sta avendo una sorprendente, nuova ripresa; il secondo, “Vini Biodinamici” è stato un incontro con degustazione con alcuni produttori che hanno sposato questo tipo di coltivazione.Nel biglietto d’ingresso era compresa la visita al Palazzo ospitante, al museo della Giostra della Quintana e al nuovo cammeo di cultura cinque/seicentesca appena restaurato, l’Oratorio del Crocefisso, pregevole esempio di oratorio tardo barocco, dalla ricca decorazione a base di preziosi stucchi dorati e affreschi di grande effetto decorativo.

umbria nel bicchiere 2015 degustazioniDopo un aperitivo protrattosi un intero pomeriggio, assaggiando vini della produzione regionale, c’è stata la proposta di Maria Luisa Scolastra con le sue magie culinarie a Villa Roncalli, locale storico della ristorazione folignate. Qui è stato imbandito un banchetto dedicato alle chiocciole (quelle di Slow food), abbinate ad un menù sfizioso e di stagione. Così chi avesse avuto bisogno di un ripasso, o di un richiamo del meglio della rassegna enologica pomeridiana, ne ha qui avuto l’opportunità, con la presenza dei vini delle 7 Cantine Chiocciolate Umbre.

Tutti i presenti sono stati accontentati: chi cercava pesce è stato soddisfatto, chi cercava presidi slow food è stato esaudito, chi non aveva nel pomeriggio capito bene la qualità del vino ha avuto la possibilità di fare un ripasso molto approfondito. Una serata in un luogo d’altri tempi, dove anche i muri hanno sussurrato racconti.

Stefano Cacciamani

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