Rosso di vino forte: inebria. Rosso di labbra sensuali: rapisce. “A noi donne piace il rosso” è l’ultimo lavoro di Daniela Farnese autrice del best-seller “Via Chanel n° 5″. Il romanzo è stato presentato a Milano mercoledì 21 gennaio u.s., nella preziosa cornice dell’ Hotel Milano Scala, a due passi da via Brera. Un libro per celebrare la passione per il vino, il territorio, le proprie radici, e per raccontare un amore che può cambiarti l’esistenza.
Cosa si agita nella testa della protagonista Ambra Miller dopo aver ricevuto una telefonata che la lascerà col fiato sospeso? Proprio mentre è sprofondata in mille impegni di lavoro, nel cuore della sua New York, scopre che il nonno è morto e che gli ha lasciato un’eredità inaspettata: un’azienda vinicola in Valpolicella, la patria dell’Amarone. Non avendo alcuna esperienza di vini e soprattutto di come farli, Ambra ha paura e decide di vendere la proprietà. Ma scopre un ambiente che l’affascina e l’esperienza diventa un’occasione unica per scoprire un mondo tutto nuovo, legato alla sua infanzia e ai ricordi di bambina. La suggestionante storia si snoda tra dubbi amletici, zolle e vitigni, occasioni irripetibili e maschi inflessibili.
Per l’autrice, la scintilla del vino è scoccata durante una visita alla fiera di Verona, il Vinitaly, dove ha capito che le donne, dovendo scegliere, preferiscono il rosso. Un vino duro e puro, di corpo sinuoso, che dà il capogiro.
Così il vino diventa la narrazione di un’attesa, in contrapposizione alla frenesia dei nostri giorni. Si pensi al ritmo della newyorkese Ambra, una delle tante donne in carriera, che vive da sempre una vita frenetica: scrive appunti al notebook, uno sguardo smartphone, poi di corsa in taxi per giungere in tempo a un appuntamento nel centro di Manhattan, e infine il ritorno a casa… tutto a perdifiato. Il vino da invecchiare, al contrario, risiede su un pianeta remoto, è un investimento che si articola in tempi umani. Ci vogliono anni per trovare il momento migliore per stappare quella bottiglia preziosa, quasi nera, con la speranza di non sbagliare. E mentre aspetti cosa fai? Vivi, e non c’è altro.
Ecco la scoperta di Daniela Farnese/Ambra Miller. Ambra scopre che può godersi la vita, senza frenesie, e l’attesa di un vino diventa l’attesa dell’uomo giusto, che ti fa “sballare” come un bicchiere di troppo. Ma di quello buono.
La gestazione del romanzo ha spinto Daniela ad attraversare con passione la cultura enologica. Si è trovata a chiacchierare con produttori sempre più professionali, che oggi affrontano la concorrenza internazionale. Devono perciò aggiornarsi e studiare marketing, senza perdere per questo il legame con il territorio che li ha fatti crescere.
L’autrice è stata intervistata in esclusiva per “EventiDOP.com”.
Se il vino è la metafora dell’attesa, cosa attende ancora Daniela?
Di sicuro un’altra bella storia. Che va vista come una rivelazione, che ti arriva e tu non la controlli. “A noi donne piace il rosso” mi ha aiutato a far pace con il tempo che scorre e a capire che è stupido uccidersi con l’ansia, perché il meglio deve ancora venire. Ho riscoperto il vino come simbolo dello stare insieme allegramente, del perdere il controllo per un po’. Un amore travolgente può ben iniziare da un calice pieno. E allora “viva il vino”, motore del piacere!
Scegliere il vino giusto è come scegliere l’uomo giusto?
Certamente. Più esattamente è riuscire a individuare chi o cosa ti fa stare bene. Quando bevi, inoltre, ti viene in mente che assorbi energia, e quella poi in qualche modo va bruciata. La seduzione va a braccetto col vino e viceversa, ecco un’altra scoperta che mi sento di condividere.
Dicono che funzioni da afrodisiaco, ma sarà vero?
Io dico di sì. Ti serve a mollare il freno, a lasciare andare i tuoi sensi che si risvegliano. Meglio ancora se lo abbini, con pazienza e sapienza, al giusto desinare. E poi mi vengono in mente le chiacchiere con i viticoltori, il loro racconto della vendemmia, di quel tempo in cui ti capita di vivere quest’esperienza antichissima insieme agli altri. Allora conosci gente nuova, bevi alla grande e ti inebri. E di certo questo aiuta a “rimorchiare”. Me lo hanno detto, non mi sto inventando una nuova storia!
Una simpatica rivelazione, un carattere brillante, una bella donna: se Daniela Farnese si rispecchia bene nei suoi libri, sarà il caso di farsi contagiare dalla sua passione per il rosso. Che avvolge il palato, ma poi arriva al cuore.
A noi donne piace il rosso
Autore: Daniela Farnese
Prezzo: € 9,90
Editore: Newton Compton
Pagine: 319
Guido Gabaldi
guiandrosa@gmail.com
