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Alessandra Casagrande: l’Alchimista dei Sapori

Alessandra Casagrande: l’Alchimista dei Sapori

Alessandra Casagrande nasce a Roma e fin da piccola dimostra interesse per la cucina, apprendendo le basi di quest’arte dalla madre e dalla nonna, che le insegnano come preparare i classici piatti romani e pugliesi, regioni da cui provengono i suoi più stretti parenti.
Dopo le scuole superiori si dedica a comporre, per pura passione, alcune varianti di tipiche ricette regionali italiane e capisce che la strada della gastronomia, unita alla arte della Sommellerie, potrebbe diventare il suo futuro.

E’ diplomata Sommelier e Assaggiatore di grappa e acquavite ed é socio fondatore e vice presidente dell’Associazione “A tavola con Bacco“. Ha collaborato con la sezione territoriale AIS dell’Umbria fino a luglio 2012 e ha curato la segreteria ANAG Umbria fino al 2010. E’ responsabile di redazione di Eventidop.com, portale di eventi a carattere enogastronomico. Scrive di cucina da diversi anni per alcune riviste di settore, per il quale coltiva un grande interesse, sperimentando continuamente nuove ricette per il piacere dei suoi lettori. Si definisce “alchimista dei sapori” e scopriamo con questa intervista perché.

Alessandra chi le ha trasmesso da bambina la passione per la cucina?
Questa domanda mi fa sorridere, perché quando si chiede ad una donna se possiede la passione per la cucina, si dà per scontato che questa ci sia. Niente di più sbagliato e questo l’ho imparato nella mia famiglia. La mia mamma ha sempre cucinato considerandolo un dovere di moglie, mentre la mia nonna materna Riccarda, un’austera donna di altri tempi, che ha dedicato la sua vita alla felicità della famiglia, lei si che aveva la “passione” ed è lei che ha saputo stimolare l’amore che ho per tutti i cibi e le loro migliori varianti e abbinamenti e proprio per questi miei esperimenti che mi definisco un “alchimista dei sapori”.

Come mai predilige le ricette della cucina romana e quelle della cucina pugliese?
Ho iniziato a cucinare come ho già detto, con la mia nonna materna che essendo di origine pugliese precisamente di Andria in provincia di Bari mi ha insegnato le sue ricette prevalentemente tipiche della sua regione. Quelle romane le ho imparate ovviamente vivendo a Roma, ma desidero ricordare una persona che è stata essenziale nello svelarmi tantissimi segreti di questa cucina… il fratello di mio padre Ennio, che ha sempre dimostrato un grande talento con le pentole… come tutti nella famiglia dei Casagrande, ad iniziare da mio nonno!

Quando ha capito che la gastronomia sarebbe diventata una vera passione e su cui basare il suo futuro?
Sicuramente dopo aver frequentato con grande impegno e successo i tre corsi dell’Associazione Italiana Sommelier, che mi hanno dato un input ad approfondire la mia conoscenza nel settore.

Cosa l’ha spinta a diventare Sommelier?
La mia passione per i fornelli, l’ho sempre dedicata esclusivamente alla mia famiglia e ai miei amici, vivendo però di continuo il disaggio di non sapere quale vino offrire ai miei ospiti in abbinamento. Iniziai così a giocare al Sommelier, rendendomi presto conto che l’arte dell’abbinamento in realtà non si trattava di gioco, e che spesso proprio dall’abbinamento del giusto vino con il cibo, dipende l’ottima riuscita di un pranzo indimenticabile!

Quali sono i piatti che preferisce e perché?
Tutti, dagli antipasti ai dolci, ma in particolare quelli a base di carne. Seguo tantissimo i miei gusti e solitamente la scelta si sposta sempre su quel tipo di menù.

Quali sono i suoi progetti futuri?
Come mi definì tanti anni fa un mio insegnante di scuola sono un “vulcano”… continuamente in eruzione e al lavoro. Non mi arrendo mai e sono sempre pronta ad affrontare nuove sfide, e di progetti futuri ne ho in programma tantissimi, da affrontare uno alla volta, tra cui un libro… ma ne parleremo al momento opportuno.

Ha ancora un sogno nel cassetto?
Ne sono rimasti più di uno e spero di avere il tempo per poterli realizzare tutti. Confesso che uno in particolare mi piacerebbe si avverasse… possedere una grande cucina ben attrezzata in modo molto professionale… da quel giorno inizierà il mio grande divertimento!

L. M.

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