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Amarone della Valpolicella: un grande vino per un grande territorio

Amarone della Valpolicella: un grande vino per un grande territorio

La Valpolicella bellissima zona collinare veneta, terra di stupendi territori e piacevoli paesi è da sempre considerata terra di grandi vini. Figlio legittimo e supremo e’ l’Amarone della Valpolicella da tempo presente nell’olimpo dei vini rossi italiani al pari di Brunello e Barolo. Sin dai tempi antichi gli abitanti di queste zone compresero la possibilità di produrre vini e impiantarono vigneti che nel corso dei secoli hanno saputo poi ripagare tutti gli sforzi fatti con il duro lavoro dei campi. Le fonti storiche ci portano nel 49 a.c. dove il poeta romano Catullo, nel suo carme numero 27 cita le lodi di un vino rosso prodotto da queste parti. Nei primi anni del V secolo Cassiodoro viene incaricato di ricercare un vino per portarlo alla tavola del re Teodorico e in una sua lettera cita un particolare prodotto realizzaro con l’appassimento delle uve, prodotto in Valpolicella, l’Acinatico.

Per tutto il medioevo continuano le fasi di sviluppo della viticoltura apportando di anno in anno miglioramenti e tecniche nuove fino ad arrivare al 1845, anno in cui dei degustatori francesi assaggiano questo vino e ne rimangono talmente colpiti da esprimerne giudizi positivi, molto utili a far conoscere il vino prodotto anche al di fuori dei confini nazionali. Nel 1938 arriva l’anno delle consacrazione, avviene la prima etichettatura e commercializzazione dal parte della cantina Bolla, che porterà diversi anni dopo nel 1968 alla creazione del disciplinare di produzione.

uveLe uve impiegate per questo vino sono le varietà di Corvina, Rondinella e Molinara utilizzate per il Valpolicella ma una volta selezionate vengono fatte appassire su dei graticci dove lentamente andranno ad aumentare il grado zuccherino e gli aromi migliori. I grappoli raccolti per questo procedimento devono essere integri e gli acini devono permettere il passaggio dell’aria tra di loro, quindi controlli precisi e minuziosi dal vigneto alla cantina e in tutte le fasi compresa quella importantissima del’essiccamento.

francobollo amaroneL’appassimento secondo il disciplinare di produzione deve durare fino a gennaio dell’anno successivo alla vendemmia anche se delle volte viene prolungato per sviluppare più aromi e sostanze di qualità. Una volta compiute con cura tutte queste fasi di lavorazione, l’Amarone viene messo nelle botti per l’affinamento, di solito si usano le grandi botti anche se il disciplinare consente l’utilizzo delle barrique. Dalla vendemmia alla commercializzazione devono passare 3 anni anche se alcune aziende lasciano affinare il vino  per periodi più lunghi in modo da avere un prodotto con qualità superiore. Storia recente per questo vino che si è ricavato passo dopo passo una nicchia importante di mercato grazie alle sue grandi potenziali.

I vini di pregio che possiamo trovare sono molti e numerose sono le aziende che si sono dedicate a produrre un Amarone di gran qualità e eleganza. Partiamo in questo breve viaggio tra i grandi vini veneti.

Amarone della Valpolicella classico docg Costasera, prodotto dall’azienda Masi da anni sinonimo di eccellenza, un vino austero di pregio, compatto negli aromi e nella struttura, un bel colore rosso rubino, profumi di frutta rossa matura, spezie, tabacco, di buona morbidezza, da provare con un bell’arrosto.

Amarone della Valpolicella classico vigneto Monte Sant’Urbano vino di punta dell’azienda Speri, di grande complessità, colore  granato molto scuro, impenetrabile, frutta nera, more, nota speziata, dotato di buona morbidezza, affinamento in botti di rovere per 36 mesi, leggiadro, ideale con selvaggina.

Amarone della Valpolicella classico Corte Brà vino dell’azienda Sartori, situata nella zona della Valpolicella classica, frutta rossa, ciliegie, viole, spezie dolci, vaniglia, contornate da un bel colore rosso, con riflessi granati, molto compatto, effettua 48 mesi in botte, ottimo con un bella tagliata di manzo.

Oltre alle numerose famiglie venete che si impegnano ogni giorno per realizzare questo grande vino, nel 1924 è nato il Consorzio della Valpolicella in cui i produttori si sono associati in maniera tale da poter promuovere, valorizzare e tutelare i vini di queste magnifiche terre.

Altro grande Amarone è quello prodotto dall’azienda Dal Forno, tre mesi di appassimento, selezione maniacale delle uve e accurato lavoro in vigna e in cantina, per un vino complesso ed elegante, note fini di frutta rossa matura, amarene, spezie, caldo e compatto nei profumi e nel gusto, sosta in barrique per 36 mesi.

Amarone classico della Valpolicella docg Tommasi vino che nasce dopo un accurato periodo di appassimento e affinamento che conclude nelle botti  di Slavonia, grande finezza, un fruttato maturo e complesso, ciliegie, susine nere,  grande equilibrio gustativo, splendido su cacciagione e formaggi stagionati.

Tra paesaggi unici nasce un gran vino dove in un unica sintonia converge il lavoro dell’uomo e della natura, connubio magnifico tra uomo e la terra di cui è figlio, Valpolicella da visitare e da apprezzare in tutte le sue unicità.

Pietro Parissi

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