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Canestrelli di Torriglia

Canestrelli di Torriglia

Prodotti da forno dalle origini antichissime, dei quali si hanno notizie sin dal Medioevo, i Canestrelli erano venduti nei mercati o sui sagrati delle chiese. La loro forma a margherita con un buco al centro, venivano serviti durante le sagre, infilati in uno spago nelle antiche feste paesane. L’origine del nome canestrello é incerta, alcuni lo fanno derivare dalla parola canestro di paglia o vimini nel quale i biscotti venivano messi a raffreddare per poi essere offerti in occasione di feste civili oppure religiose. Altri invece ritengono che il termine canestrello sia da mettere in relazione con la forma dello stampo in cui i dolcetti venivano cotti.

Nel Medioevo i Canestrelli erano anche un simbolo di abbondanza, come testimoniato dai sette canestrelli a sei punte raffigurati nella moneta del Genovino d’oro coniato a metà XIII secolo dalla Repubblica di Genova. La produzione dei canestrelli è tipica delle zone dell’entroterra e in particolar modo, della Val Trebbia e Scrivia, nel Parco dell’Antola.

Si hanno notizie dei primi tentativi di commercializzazione del canestrello in data 1820 quando la sig.ra Maria Avanzino iniziò la vendita tra i frequentatori del suo Bar Caffè Aragno di Torriglia, ancora oggi sito in via Roma, locale frequentato dai notabili e dalle autorità del paese dell’epoca.

Oggi il Canestrelletto di Torriglia è un P.A.T. (Prodotto Agroalimentare Tradizionale italiano) e ogni anno a maggio, si celebra la “Festa del Canestrelletto di Torriglia” che si svolge lungo la via principale del paese, durante la quale i visitatori sono invitati ad assaggiare gratuitamente i biscotti dei forni storici e alla fine della degustazione, possono scegliere i produttori dai quali fare scorta per i giorni seguenti.

CANESTRELLI DI TORRIGLIA

Ingredienti
• 300 g di fior di farina 00
• 2 rossi d’uovo
• 250 g di burro
• 125 g di zucchero
• la polpa di una bacca di vaniglia
• la scorza si mezzo limone Bio

Esecuzione
Create una fontana con la farina e al centro ponete il tuorlo, il burro ammorbidito, lo zucchero, la vaniglia e la buccia di limone grattugiata. Impastate bene il tutto e lasciate riposare in frigo. Dopo un’ora circa lavorate a mano la pasta fino a ottenere una sfoglia alta 1 cm. Con l’apposita formina a sei punte, create i canestrelli e infornarli. Cuoceteli in forno caldo a 150° per circa 18/20 minuti, finché hanno un colore biondo – dorato, ma non troppo. All’impasto, secondo gusto, si può aggiungere un bicchierino di liquore e prima di consumarli si possono cospargere di zucchero a velo o immergerli nel cioccolato fondente e poi lasciarlo solidificare e servirli.

Chef Stefano Martinengo

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