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Dall’Oriente il fungo del benessere

Dall’Oriente il fungo del benessere

La filosofia orientale pone l’equilibrio tra corpo e spirito come condizione necessaria al raggiungimento del benessere globale. Noi occidentali, sempre intenti a inseguire il tempo e votati all’empirismo concreto, percepiamo questi concetti nell’accezione più affascinante ma meno realistica, a volte con ironia o come modaiola alternativa per apparire anticonformisti.

Se della “cultura orientale” si considerasse appunto la cultura senza fermarsi alla prevenuta focalizzazione dell’aggettivo, si potrebbero acquisire nozioni scientifiche inaspettate, specialmente in campo medico. La medicina tradizionale cinese in particolare mira e ottiene il recupero della salute attraverso l’armonizzazione di quelli che sono gli elementi vitali per ogni individuo “Qi Sangue e Fluidi“, poiché l’equilibrio tra questi elementi innesca un processo naturale di auto guarigione. Una volta riottenuta, la salute va poi conservata e mantenuta, e ciò è possibile grazie a una continua prevenzione, vera e propria filosofia di vita che differisce da quelle che noi chiameremmo “terapie”, solo perché non mirate e non a tempo “determinato”.

È la prevenzione quindi alla base di tutto, e non la cura del sintomo, che si manifesta per uno squilibrio già avvenuto dell’organismo, che deve quindi essere nutrito e curato x mantenersi armonico; ecco perché la medicina orientale si focalizza sul concetto di TONICO, come valore attribuito a un alimento naturale in grado di rinforzare e riequilibrare i processi metabolici e di difesa dell’organismo. Tutto ciò che noi ingeriamo è basilare e strettamente legato alla salute mentale e fisica. Il tonico per eccellenza che fin dall’antichità è elemento base della medicina orientale è il Reishi.

Il suo nome scentifico è Ganoderma Lucidum, noto in Cina come Ling Zhi Fungo dei saggi o Fungo dell’immortalità (nel simbolismo della scrittura cinese Ling è interpretabile come “potenza spirituale” Zhi “cibo dell’imperatore”), si tratta appunto di un fungo dall’aspetto atipico, noto da millenni in Giappone e Cina per le straordinarie proprieta’ spirituali e terapeutiche, oggi confermate dalla ricerca e dagli esperti di micoterapia.

Definito anche nella cultura giapponese “Fungo Fantasma” questo rara pianta cresce spontanea solo su alcuni centenari susini, ma con il tempo è stata perfezionata e resa possibile la coltivazione in speciali aziende agricole, rispettando le naturali proprieta’. Il Reishi si compone di una quantità bilanciata di sostanze, quali ossidanti, omega 3 e 9, betaglucani, polisaccaridi, vitamina B-C-D, che si completano in modo ideale, stimolando corpo e mente, facilitando l’ossigenazione del corpo e migliorando il benessere psicofisico di chi le assume. Tra gli effetti terapeutici più noti, la riduzione del colesterolo e dei trigliceridi, oltre alla prevenzione di patologie quali affezioni cardiocircolatorie e ipertensione.

In occidente e in particolare in Italia questo fungo centenario ghettizzato come argomento di convegni o studi teorici ha acquistato notorietà (seppur superficiale) solo di recente, e solo da qualche anno, è divenuto fondamento per alcune terapie. Ovviamente tutto questo è sintomo di un processo di apertura mentale e culturale non indifferente, grandi passi per l’occidente; tuttavia i ruoli assegnati dai registi di casa nostra son ancora settorizzati e limitati, proprio perchè per cultura non riusciamo a recepire il concetto di prevenzione, e la non tangibilità o spiegabilità di certi effetti rende le cause inaccettabili.

Fortunatamente questo atteggiamento non è universalmente radicato e negli ultimi anni molti giovani hanno iniziato, per curiosità e per voglia di sapere, ad avvicinarsi alle differenti culture, spinti anche da una maggiore consapevolezza e attenzione per la salute e per l’ambiente, come uniche ricchezze assolutamente da salvaguardare. Se c’è una dote che contraddistingue e nobilita gli italiani infatti, è la capacita’ di rialzarsi e di affrontare le criticita’ con intelligenza e intelletto; in questo particolare momento storico, dove la parola “crisi” è alibi e comoda spiegazione universale a tutto, molti giovani delusi e sfiduciati dalla materialita’ e dalla mancanza di valori della societa’ che li dovrebbe accompagnare nel mondo adulto, hanno innescato un processo reazionario-intellettuale. Questi manifestanti silenziosi hanno iniziato a cercare risposte nella cultura e nell’informazione, spaziando e entrando in contatto con realtà lontane per idee e latitudine, confrontandosi e aprendo la loro mente, sventando gli attacchi della chiusura totale in agguato.

È proprio grazie al ritorno ai valori e al rifiuto della chiusura verso l’alternativa che alcuni giovani in diverse parti di italia hanno iniziato ad informarsi sulle proprieta’ del Fungo miracoloso, e sull’utilizzo possibile in medicina e nel quotidiano, tanto da voler provare in prima persona, e divulgare quanto appreso, come un tesoro da dover condividere. Da qui l’idea , la creazione di un mestiere , la possibilita’ di diffondere e di commercializzare un prodotto testato personalmente; questo sta concretizzando Mattia di Chiara, uno dei distributori dell’Umbria di una gamma di prodotti a base di Reishi.

E’ quasi un anno che utilizzo i prodotti a base di Ganoderma in primis come consumatore poi, visti i benefici riscontrati, mi sono iscritto come distributore” cosi’ scrive Mattia sui social network dove ci spiega la sua scelta “quasi tutti gli anni ero obbligato a prendere antibiotici per via delle placche alla gola dovute alle mie basse difese immunitarie, mi saliva la febbre quasi sempre a 40 41 ed ero obbligato dal medico ad assumere medicinali. dopo svariati mesi di assunzione costante del prodotto le mie difese immunitarie sono aumentate e non ho avuto più la necessità di prendere antibiotici… dormo molto meglio, visto che avevo pronelmi di insonnia, ho molte piu’ energie…“.

Mattia, inseme ad altri giovani convinti e entusiasti di sapere e far sapere, si stanno attivando per dare la possibitilià alla gente di apprendere l’abitudine della prevenzione pur non rinunciando alle proprie. il Reishi infatti puo’ essere ingerito attraverso il consumo di bevande quali the, caffè o cioccolata solubili che lo contengono, arricchite grazie a processi di lavorazione e estrazione natrale del fungo; non come medicinali a orari stabiliti e con relative controindicazioni, ma semplicemente come ingrediente prezioso, straordinario ma perfetto per essere inglobato nella “ordinarietà” di ognuno.

I prodotti al Ganoderma non rientrano nei canali della grande distribuzione di massa proprio perchè la difficolta’ della massa di entrare nell’ottica della prevenzione non permette a questi di rientrare nella quotidianità. E’ difficile rendersi conto di quanto la nostra salute mentale e fisica potrebbe trarre giovamenti da diverse abitudini alimentari ma soprattutto sfruttando le proprietà di certi elementi “stranieri”. Come esprime il dott. Bianchi, medico chirurgo presidente dell’International Micotherapy Institute, in uno dei tanti testi che illustrano in modo chiaro e semplice l’origine e le proprieta’ del Fungo Reishi, é importante “far conoscere in Italia il Reishi al vasto pubblico di coloro che cercano un approccio ragionato naturale e globale alla propria salute fisica e al proprio equilibrio psico-spirituale”.

La disinformazione e l’attaccamento alle abitudini inconsciamente imposte dalla società sono il primo ostacolo al nostro benessere; ecco perché l’entusiasmo e l’impegno di giovani divulgatori sono ancora piu’ preziosi e lodevoli, come primo passo verso una nuova società consapevole in grado e in diritto di scegliere e non solo di accettare.

Dania Marcelli
amelie788@yahoo.it

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