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Il Rosso di Montefalco

Il Rosso di Montefalco

Il Rosso di Montefalco DOC, vino forse meno conosciuto dal suo parente diretto Sagrantino di Montefalco DOCG, rappresenta uno dei prodotti di punta della Regione Umbria. E’ patrimonio storico di una delle cittadine più interessanti della regione, che fa parte della cosiddetta “ringhiera dell’Umbria”.

Quello che negli anni ’90 venne considerato come il “fenomeno Montefalco” si identifica con le aziende progenitrici dell’attuale vino, che divenne in poco tempo simbolo enologico dell’Umbria in tutta la Penisola e nel mondo, valorizzando così la zona e tutta la produzione agricola del territorio e la sua tradizione e storia.

La ricerca, la professionalità e il continuo aggiornamento tecnologico sono le caratteristiche qualitative seguite dai migliori produttori del territorio e che hanno portato a far si che il vino di Montefalco possa essere, da chi attraversa il territorio umbro, uno dei prodotti da assaggiare e da acquistare, per poi apprezzarlo con calma a casa con gli amici e per farlo conoscere con vanto come vino di punta italiano.

La Montefalco Rosso DOC nasce da uve Sangiovese 60-70% e Sagrantino 10-15%. E’ permessa l’aggiunta di altri vitigni a bacca rossa non aromatici per un massimo del 30%.

Come per il Sagrantino di Montefalco DOCG viene prodotto nell’intero territorio del comune di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria in provincia di Perugia.

Il disciplinare della DOC prevede un invecchiamento di 18 mesi prima dell’immissione al consumo, a decorrere dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve, mentre per il Rosso Riserva l’invecchiamento previsto non può essere inferiore a 30 mesi di cui almeno 12 in botti di legno.

Vino di colore rosso rubino intenso e brillante, dai profumi vinosi e delicati di frutta e fiori rossi quali frutti piccoli di bosco, mirtillo, lamponi, viola e rosa rossa. Secco, di buon corpo, equilibrato e armonico, ha un titolo alcolometrico minimo del 12%.

Va servito in ampi calici tipo ballon a una temperatura di circa 18 °C.

Si abbina perfettamente a carne, selvaggina e porchetta.

Ennio Baccianella

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