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Lambrusco figlio di Romagna

Lambrusco figlio di Romagna

Nelle dolci colline romagnole nasce un vino che rappresenta al meglio il territorio e la tradizione: il Lambrusco. L’origine del nome si pensa derivi dalla parola Labrummargine dei campi” e Ruscum pianta spontanea appunto che cresce ai margini di essi da cui la vite Labrusca.

In epoca romana diversi poeti e scrittori tessono le lodi di questo vino; ne parla Virgilio, Catone nel suo De Agricoltura, Varrone nel De rustica e Plinio nella celebre Naturalis Historia. Il popolo romano che nelle altre regioni d’Italia sviluppa il territorio e fa crescere al meglio l’agricoltura con tecniche e apporti nuovi.

L’epoca medioevale segue il percorso dei romani continuando a coltivare le varietà introdotte e migliorando l’assetto urbanistico ecco qui che il vino lambrusco continua ad essere prodotto e migliorato sotto alcuni suoi aspetti produttivi.

Nel 1700 dopo diversi anni di studi  e tentativi sul campo, si arrivò a una svolta decisiva, con l’introduzione della bottiglia con un vetro di maggior spessore chiamata Borgognona, con il suo tappo in sughero tenuto fermo da uno spago, in modo da contenere gli eccessi di anidride carbonica. Da qui il vino migliora e sembra aver trovato la sua casa ideale.

Gli anni passano veloci e la bontà del vino aumenta grazie anche ad una relativa classificazione dei vitigni impiegati quali il Lambrusco di Sorbara, il Salamino e il Graspirossi. Nel 1960 la consacrazione, con il progressivo aumento della produzione, l’impiego del metodo Charmat, l’esportazioni verso l’America, così il Lambrusco diventata un grande vino completo e piacevole in tutte le sue essenze.

Adesso è affermato e non delude mai le aspettative con le sue DOC e IGT di uve rosse coltivate in provincia di Modena e Reggio Emilia, e l’istituzione del Consorzio del Marchio Storico e quello di Tutela del Lambrusco di Modena che hanno contribuito a migliorare e a far conoscere la produzione vitivinicola.

8000 ettari di superficie vitata, aziende che portano avanti una grande tradizione, svolgendo il loro lavoro in maniera accurata, controllando le rese di uva e sopratutto l’aspetto qualitativo della filiera produttiva.

Una cucina regionale che offre dei cibi meravigliosi quali i tortellini, i cappelletti, le pregiate carni, i formaggi Grana Padano e Parmigiano Reggiano, che sono abbinamenti perfetti per il vino Lambrusco in un meraviglioso connubio di sapori.

Parliamo ora delle Cantine più conosciute che producono questo meraviglioso vino.

Azienda Chiarli grande famiglia del vino e dal 1850 ogni bottiglia è sinonimo di qualità e tradizione, speciale il Lambrusco Vecchia Modena di un bel colore rosa su una bella spuma, note aromatiche di fragola, lampone, erbe di campagna, piacevole e di buona mineralità, al top su un bel piatto di tortellini.

Altra famiglia del vino è l’azienda Cavicchioli che stupisce con il suo Vigna del Cristo Lambrusco di Sorbara DOCun rosso rubino concentrato, ottimi gli aromi fruttati e floreali, fragole, rosa canina, una componente carbonica piacevole, ottimo con grigliate di carni di maiale.

Pregevoli risultati arrivano anche dall’Azienda Riunite fondata nel 1950 da un gruppo di viticoltori che insieme realizzano vini rossi molto interessanti, da provare il Lambrusco Senzatempo, una buona spuma,un fruttato di ciliegia, piccoli frutti di bosco, lieve nota erbacea e minerale, da accompagnare con i piatti della tradizione quali i cappelletti in brodo.

Il Lambrusco stupisce e si fa amare grazie al lavoro di numerosi viticoltori che ogni giorno danno il massimo per i loro vini. come il Lambrusco IGT Emilia Ottocentonero di Albinea Canali, rosso rubino, un aroma molto intenso, amarene, erbe, more, buona struttura e acidità, vero e proprio piacere del gusto, tannini molto delicati, ottimo con salumi e Grana Padano, amore puro.

Vasta è la produzione dell’Azienda Ceci,di rilievo Otello Nero di Lambrusco, uve lambrusco al 100%, un bel viola scuro con una spuma densa e affascinante, more, mirtilli, pesca, un corredo ricco di aromi fini e piacevoli, da unire a salumi e arrosti per un trionfo del gusto.

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