Esiste un frutto che da solo vale un viaggio in Sicilia per gustarlo: la fragolina di Ribera. Descrivere un sapore è una delle cose più difficili al mondo, ma provate ad immaginare il buon gusto delle fragole concentrato in un piccolissimo frutto rosso del diametro di un centimetro morbido rotondo che si scioglie in bocca, con un profumo intenso.
Proveniente dalle Alpi portato in Sicilia dai soldati della prima guerra mondiale, pur con notevole differenze climatiche il frutto è riuscito a svilupparsi creando un ecotipo locale, viene coltivato nella valle del fiume verdura, accanto agli alberi di limoni pesca e naturalmente le arance, che è la principale fonte di reddito per gli agricoltori della zona. Frutto molto delicato deve essere consumato entro 24/48 ore, impossibile esportarlo se non in forma di marmellate, sciroppi gelati, ed anche in miele al quale aggiungendo il succo di questo frutto a generato un prodotto eccezionale, la pasticceria locale usufruisce di questo frutto per condire i dolci, vengono congelati ed utilizzati tutto l’anno.
La produzione va da metà aprile fino ad i primi di giugno, è una coltivazione impegnativa e delicata, basta un po’ di scirocco per comprometterne la racconta. Viene raccolta rigorosamente a mano, nelle ore più fresche della giornata, prodotta da pochi temerari agricoltori, una cinquantina tra Ribera e Sciacca, per questo è diventato un presidio slow food, il quale tenta di proteggerne la coltivazione. Le radici e le foglie vengono utilizzati per la preparazione di tisane.
Come conservarle
E’ possibile congelarle per gustarle tutto l’anno, soprattutto per utilizzarle nei dolci, bisogna lavarle togliere quelle rovinate, disporle su un telo e farle asciugare, bisogna zuccherarle congelarle, si può utilizzare una vaschetta di alluminio ricoperta di carta stagnola. Tutto deve essere svolto con una certa velocità perché le fragole a contatto con lo zucchero potrebbero rilasciare acqua.
Dove trovarla
Nei comuni di Ribera, Sciacca, Menfi è facile reperirla nei fruttivendoli. Per chi si trova a percorrere la statale 115 vedrà che ai bordi della strada che collega Ribera e Sciacca, ci sono gli agricoltori che vendono il frutto, si riconoscono dai cestini in vimini o di plastica tipici dove vengono contenute le fragole legati al cancello o ad un ombrellone.
Abbiamo fatto delle domande ad un giovane agricoltore di zona Nicola Cibella.
Come si svolge la raccolta delle fragolina?
Si raccoglie rigorosamente a mano al massimo ogni sei giorni
Quali sono le difficoltà?
Produrre le fragolina è molto difficoltoso bisogna pulire la piantina dalle erbacce a mano e raccogierle chinandosi stando attenti a non calpestarle, la posizione è molto scomoda questo scoraggia sia gli operai che gli agricoltori di fatto sono poche le aziende che la coltivano
Qual’è la resa per ettaro?
Più di 3500 kg per ettaro
Qual è il mercato, viene venduta facilmente?
Il prodotto è molto richiesto si vende con facilità sia per il consumo immediato sia per le aziende di trasformazione, la richiesta è tanta, è un peccato che la produzione sia limitata
