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Panel Test salvo. L’Italia convince il COI

Panel Test salvo. L’Italia convince il COI

Resterà in vigore il Panel Test, lo strumento di valutazione internazionale delle caratteristiche organolettiche degli oli extra vergine.

Il Comitato Consultivo del Consiglio Oleicolo Internazionale (Coi), riunito ad Amman in Giordania, ha accolto la posizione dell’Italia a tutela di questo strumento che misura la qualità del prodotto, dopo che alcuni paesi europei avevano fatto forte pressione per eliminarlo.

La filiera olivicola italiana, sotto la regia del Ministero per le Politiche Agricole, ha presentato, infatti, un unico documento, sintesi di una posizione unitaria.

Il mantenimento della valutazione organolettica come metodo per caratterizzare e classificare l’olio vergine di oliva – hanno ribadito Cno, Unasco, Unapol, Unaprol, Federolio, Assitol, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Lega delle Cooperative e associazioni dei consumatori – rappresenta un’assoluta necessità da salvaguardare, per mantenere la posizione privilegiata che il settore si è conquistato rispetto ai prodotti sostituivi“.

Panel test che tuttavia, può essere perfezionato, come si legge nel documento, nel lanciare tre proposte.

Accostare nuove metodologie strumentali per supportare gli assaggiatori; ma anche standardizzare il metodo dell’analisi sensoriale e monitorare eventuali aspetti critici legati allo strumento della valutazione organolettica.

Il panel test è salvo e, con esso, la qualità del nostro olio extravergine d’oliva, il lavoro dei produttori e la salute dei consumatori – commenta il presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori, Gennaro Sicolo che da sempre si è battuto a favore di questo strumento – l’unità della filiera olivicola italiana ha fatto la differenza, portando avanti tutti insieme questa battaglia, dalla produzione all’industria, nell’interesse del bene comune“.

(fonte ANSA)

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