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SPARKLE 2014: una guida a tutto bollicine

SPARKLE 2014: una guida a tutto bollicine

Tra le tante Guide Vini in commercio è difficile sceglierne una che ci dia qualcosa di nuovo e sia piacevole da leggere e consultare facilmente. SPARKLE 2014 pubblicata da Cucina&Vini ha scelto un settore amato da tanti appassionati: lo Spumante secco italiano.

Giunta alla dodicesima edizione, quest’anno al suo interno vengono recensiti ben 959 spumanti, ben 35 in più dello scorso anno, e per ognuno viene data dagli esperti di Cucina & Vini una votazione in sfere da uno a cinque, l’uvaggio, il metodo utilizzato per la seconda fermentazione, la gradazione alcolica, l’abbinamento più indicato con una preparazione gastronomica, il prezzo medio in enoteca con particolare attenzione alla convenienza.

Il curatore della Guida e Direttore di Cucina & Vini Francesco d’Agostino ci fornisce anche dei dati “l’esportazione italiana delle bollicine è in forte crescita rispetto agli ultimi dieci anni. Infatti (dati ISTAT) registriamo nel 2012 un fatturato di 624 milioni di euro a fronte dei 231 del 2003, con un incremento in quantità da circa 87 milioni di litri a 185. In percentuale significa una crescita in valore del 170% e in quantità del 113%, passando da un valore delle esportazioni di 2,66 euro al litro a 3,36.

Undici le cantine premiate per la prima volta, dimostrando come sia forte la spinta italiana alla qualità riscontrata dagli esperti dei panel di assaggio, con una classifica guidata dalla Lombardia che conquista il punteggio pieno di 5 sfere assegnato a ben 27 aziende, seguita dal Veneto con 16, poi Trentino 10, Piemonte 7, Alto Adige, Abruzzo e Puglia con 2 e Friuli Venezia Giulia e Umbria con 1.

Il podio dei dodici anni di lavoro dello staff di Cucina & Vini vede nella bacheca di SPARKLE 2014:
– 1° posto (10 allori) Franciacorta Riserva Cuvée Annamaria Clementi Brut di Ca’ del Bosco;
– 2° posto (9 allori) Trento Giulio ferrari Riserva del Fondatore Brut di Ferrari, Trento Rosè Brut di Maso Martis, Trento Talento Riserva Methius Brut di Metius (Dorigati) e Franciacorta Comari del Salem Extra Brut di Uberti;
– 3° posto (8 allori) Franciacorta Gran Cuvée Pas Operè Extra brut di Bellavista, Valdobbiadene Superiore di Cartizze Dry di Bortolomiol e Soldati La Scolca D’Antan Blanc de Blanc Brut di La Scolca.

Ma l’ossatura della Guida è costituita, a mio parere, dalle descrizioni gusto olfattive riportate per ogni vino, che permettono anche a un lettore non esperto, di capire le caratteristiche di ogni singolo Spumante.

Se volete anche divertirvi e approfondire così le vostre abilità degustative, il mio consiglio è di “giocare” con una bottiglia acquistata scelta trova tra le tante di SPARKLE 2014. Mi spiego meglio. Se ad esempio avete comprato un Alto Adige Riserva Hausmannhof Brut 2004 Harderburg, descritto nella Guida come “Vino dell’Emozione 2014”, stappatelo e versatelo in un calice alto e ampio, a una temperatura di circa 6 °C e, seguendo le note fatte dagli esperti, ricercate nel calice, ad esempio, le note di frutta come pera, pesca, ananas e le altre descrizioni organolettiche.

Non sempre sarete d’accordo con gli esperti, anzi guai se così fosse, ma così facendo potrete piacevolmente destreggiarvi nelle degustazioni dei vini Spumanti.

Ennio BaccianellaSPARKLE 2014

Guida ai migliori spumanti secchi d’Italia
Le Guide di Cucina&Vini
prezzo: € 20,00
Pagine 437

 

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