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Carota Novella di Ispica IGP

Carota Novella di Ispica IGP

La carota è una vera e propria miniera di minerali: ferro, calcio, magnesio, rame e zinco, contiene vitamine del gruppo B, PP, D, E , C e soprattutto beta- carotene, trasformato in vitamina A dall’organismo. Per tale motivo è un vegetale importante per quanti abbisognano di un apporto vitaminico come bambini, adulti, anziani, convalescenti.

Grazie all’elevato contenuto di vitamine e minerali, la carota aumenta le difese dell’organismo, la capacità di resistere alle malattie infettive, alle affezioni polmonarie e gastro-duodenali, sono un valido aiuto nell’insufficienza epato-biliare e nelle dermatosi.
Previene l’invecchiamento, grazie alla sua azione antiossidante, che contrasta gli effetti nocivi dei radicali liberi che il nostro organismo produce quando è sottoposto a stress alimentari, fisici psichici.

Perché scegliere la Carota Novella di Ispica

Per la precocità della sua maturazione, per la sua pezzatura, per le qualità organolettiche e per quella chimiche, ossia la ricchezza di carotene e glucosio.
La particolare combinazione di fattori pedoclimatici e produttivi nell’area delimitata dal disciplinare di produzione, infatti, consente al territorio di esprimersi al meglio, permettendo al prodotto di avere una serie di caratteristiche che lo rendono unico.
Le temperature invernali elevate e le ore di luce solare, in particolare, sono quelle che favoriscono una colorazione più intensa, una conformazione più regolare e un’ottimizzazione dei contenuti in zuccheri, vitamine e sali minerali.
Arriva al consumatore dopo avere completato il ciclo di maturazione in campo aperto. E’ ricca di beta carotene (vitamina A) e di altre vitamine del gruppo B, PP, D ed E, preziose per la vista e per la pelle. Ha una forte azione antiossidante che contrasta i radicali liberi, aiuta nelle diete dimagranti. Regola i livelli di colesterolo. Recenti ricerche hanno dimostrato proprietà antitumorali.
La Carota di Ispica Igp raggiunge la maturazione commerciale già alla fine di febbraio (20 febbraio), da cui “Novella”, ed è in commercio fino agli inizi di giugno. La si può trovare dunque sul mercato, fresca e croccante, con profumo intenso e aroma erbaceo, nel periodo invernale e primaverile. Un importante punto di forza del prodotto che può giungere sui mercati nazionali e internazionali con un certo anticipo rispetto ad altre produzioni, colmando con gusto e qualità il gap produttivo di alcuni Paesi.

Un po’ di storia

Quello di Ispica è un territorio ricco di storia e di natura, di terra e di mare. Luoghi baciati dal sole in pianura come in collina, arricchiti da un ambiente generoso e un mare cristallino. E’ tra le province di Ragusa, Siracusa, Catania e Caltanissetta, nell’estrema punta sud-orientale della Sicilia, che cresce la Carota Novella di Ispica Igp, in un’area che, storicamente, ha fondato la propria economia ed il proprio sistema produttivo sull’agricoltura.
Luoghi di grande fascino e di forte richiamo nei quali spaziare dalle bellezze monumentali, come quelle di Modica, Ragusa, Scicli, Noto o Caltagirone, a quelle scandite dai campi coltivati, come a Chiaramonte Gulfi, Pachino o Vittoria, per arrivare a località suggestive incorniciate dal mare come Porto Palo di Capo Passero o Ispica. Tutte accomunate da uguali caratteristiche del clima e dei terreni, tanto da diventare luogo privilegiato per la coltivazione di vari prodotti di pregio. Tra questi si inserisce a pieno titolo la Carota Novella di Ispica Igp, la cui storia è legata a doppio filo con quella della tradizione agricola e popolare dei luoghi in cui è coltivata.
Le sue origini, infatti, risalgono al 1950, come documentato da un articolo del 1955 dell’agronomo Giuseppe Di Pietro, pubblicato sulla rivista di storia e cultura ispicese “Hyspicae Fundus”. Da quegli anni, la sua coltivazione, iniziata ad Ispica, si è progressivamente allargata fino a comprendere tutti gli attuali territori, i cui punti di forza sono senza dubbio le caratteristiche del terreno ed il clima. Ispica, insieme con Pachino e Pozzallo è, infatti, tra le città più assolate d’Italia e, non a caso, tutti e tre i comuni rientrano tra quelli nei quali è coltivata la Carota Novella. Il colore arancione intenso, il profumo deciso e la croccantezza, sono infatti tutti tratti distintivi legati alla presenza del sole, oltre che alle caratteristiche dei terreni.
Assaggiare la Carota Novella, diventa dunque occasione per conoscere un territorio che custodisce alcuni tra i più importati monumenti del barocco siciliano, diventati patrimonio dell’Unesco, ma anche momento per poter ammirare il liberty di alcuni palazzi, le antiche atmosfere di siti archeologici di grande pregio o rari contesti naturali ancora incontaminati.

Dal campo alla tavola in breve tempo

La Carota Novella di Ispica IGP viene raccolta dai campi nel giro di 24/36 ore e trasportata nei magazzini di lavorazione, lavata meccanicamente e selezionata da mani esperte.

Infine viene confezionata nelle diverse soluzioni di packaging, e spedite dopo poche ore con i mezzi refrigerati per giungere il mercato integralmente ricca della sua fragranza.

Il Consorzio

Il Consorzio di Tutela IGP Carota Novella di Ispica, nato nel 2010, riunisce 12 produttori che rappresentano oltre il 50 per cento dei produttori delle zone interessate alla coltivazione.
E’ un Consorzio giovane, (il 2011 è stato il primo anno di certificazione) costituito da piccole e medie imprese, ma determinato, che intende ampliare i propri orizzonti promuovendo e incrementando i quantitativi in commercio con l’obiettivo di raggiungere il 30 per cento di prodotto commercializzato con il marchio IGP.
La superficie coltivata è di circa 1.500 ettari, per una produzione complessiva che supera le 75 mila tonnellate.
Obiettivo del Consorzio è quello di far conoscere il prodotto e le sue caratteristiche uniche, attraverso progetti mirati e attività di promozione nella grande distribuzione italiana ed estera, per poi arrivare all’utente finale, un consumatore consapevole, attento ai prodotti di qualità e sensibile alle tematiche ambientali. Il progetto è co-finanziato dal Ministero delle Politiche agricole e alimentari.

Consorzio della Carota novella di Ispica IGP

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