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Vino e musica Sanremese per San Valentino

Vino e musica Sanremese per San Valentino

Il festival musicale più famoso d’Italia e la festa degli innamorati sono ai blocchi di partenza, e noi non ci facciamo di certo cogliere impreparati: scaldiamo le nostre corde vocali per cantare sulle note delle più belle canzoni d’amore della storia dell’Ariston, accompagnandole a un calice di vino capace di emozionarci con i suoi sentori.
Da Anna Oxa a Diodato, da Mia Martini a Giorgia: ogni sorso ci guida nelle melodie e nelle parole di brani capaci di colpire dritti al cuore, anno dopo anno, Festival dopo Festival.
Brindiamo quindi all’amore e a tutte le sue sfumature, lasciandoci incantare dai successi di
Sanremo.

S.C. 1931 di Bellenda
Vorrei incontrarti fra cent’anni, Ron e Tosca (1996)

Passano i giorni e gli anni per ritrovarsi a scoprire un amore più bello di ieri. La poesia in musica Vorrei incontrarti fra cent’anni, scritta e cantata da Ron in duetto con Tosca a Sanremo 1996, racconta come il tempo e gli avvenimenti della vita, seppur difficili, sappiano infondere colore, sentimento e complicità nelle relazioni nate ieri, ma ancora più forti oggi. Anche S.C. 1931 di Bellenda non teme l’avanzare del tempo, affrontando il mondo del Prosecco Superiore con un approccio innovativo, creativo e non convenzionale. Un Metodo Classico Conegliano Valdobbiadene DOCG Pas Dosé la cui sosta sui lieviti in bottiglia per 22-24 mesi regalano una decisa personalità e danno vita a intriganti sfumature che ammaliano gli occhi, il naso e il palato.

Gelsaia 2020 Piave Malanotte DOCG di Cecchetto
Un’avventura, Lucio Battisti (1969)

La certezza di un sentimento duraturo, un percorso fatto di impegno e poesia: l’amore di Lucio Battisti in Un’avventura si rispecchia alla perfezione nel calice di Gelsaia di Cecchetto, un vino che simboleggia la sfida intrapresa nel 1994 da Giorgio Cecchetto per esplorare e valorizzare il Raboso del Piave e che dura ancora oggi. La particolarità del Gelsaia sta nella coniugazione dell’immediata dolcezza con l’acidità e i tannini tipici del Raboso del Piave grazie all’appassimento di una parte delle uve, una tecnica che
contribuisce a ottenere il residuo zuccherino desiderato. La stratificazione dei profumi si svela gradualmente con note di ciliegie in confettura, prugna, sottobosco, cioccolato fondente e rabarbaro. Al palato sorprendono la freschezza marcata, la trama tannica di livello e la lunga persistenza fruttata.

T Friulano di Collavini
L’essenziale, Marco Mengoni (2013)

In L’essenziale Marco Mengoni canta l’amore autentico, che trova un significato profondo nelle esperienze quotidiane condivise: un caloroso abbraccio, un’emozione sincera, un sorriso spontaneo. Per brindare a una relazione che coglie l’essenziale dell’amore, consigliamo un calice di T Friulano di Collavini, un bianco che sa carpire la semplicità del Collio. Da uve 100% friulano, il vino segue una delicata spremitura degli acini e una fermentazione e affinamento in acciaio. Il suo colore giallo paglierino con riflessi verdolini
introduce il bouquet di fiori di campo e la nota di mandorla, tipica del vitigno. Sentori che si ritrovano al gusto, in un bianco secco, pieno e corposo. Buona rotondità al palato che accompagna un’interessante persistenza aromatica.

Atteone DOC Montescudaio di Gianni Moscardini
Fai rumore, Diodato (2020)

Il nostro percorso tra i successi di Sanremo continua ascoltando Fai rumore di Diodato, brano vincitore del Festival nel 2020. Il testo è un invito a far sentire la propria umanità, a rompere i silenzi che possono generare fraintendimenti e allontanare le persone. Abbiniamo un calice altrettanto potente, Atteone DOC
Montescudaio di Gianni Moscardini, azienda vitivinicola dell’Alta Maremma pisana. Frutto delle migliori uve cabernet franc, affina per dieci mesi in rovere francese e altri otto in bottiglia. Il colore rubino intenso e i sentori di tabacco, cioccolato e frutti maturi anticipano la piacevolezza dei tannini dolci e la struttura
avvolgente, bilanciati da sapidità e da una freschezza che promette un lungo percorso evolutivo.

Lessini Durello Riserva DOC Dosaggio Zero di Giannitessari
Ho amato tutto, Tosca (2020)

Nel Lessini Durello Riserva DOC Dosaggio Zero di Giannitessari le caratteristiche dell’uva durella, allevata in Val d’Alpone, raggiungono l’apice espressivo, tra complessità e raffinatezza. Il Metodo Classico sfoggia un giallo brillante, un perlage finissimo e persistente. Il ricco profilo aromatico spazia dalla frutta secca al miele d’acacia, dal pane tostato alle note di lievito, preludio di una struttura importante e avvolgente, risultato del lungo affinamento tra i nove e gli undici anni in bottiglia nelle cave sotterranee della cantina.
Dosaggio Zero richiede un assaggio attento e profondo per carpirne ogni sfumatura come Tosca con il brano Ho amato tutto, presentato nel 2020 a Sanremo. La cantante ci incita a vivere l’amore in modo totale e appassionato, senza rimpianti e senza riserve, per sperimentarne tutta la potenza.

Cà del Magro Custoza Superiore DOC di Monte del Frà
Luce (Tramonti a nord-est), Elisa (2001)

Il Cà del Magro Custoza Superiore DOC di Monte del Frà si presenta di colore giallo paglierino intenso con leggeri riflessi dorati. Al naso rivela grande intensità e complessità olfattiva conferita da profumi floreali di camomilla e fiori bianchi e fruttati di mela Golden, lychees, pera, albicocca, pesca gialla e mango. In bocca è asciutto, sapido e con un finale di piacevole persistenza. Un vino longevo e dal grande potenziale di invecchiamento, ottenuto da un blend di garganega, trebbiano toscano, cortese e incrocio Manzoni. Le uve provengono da una vigna vecchia coltivata su una collina nel cuore del Custoza, a sud-est del lago di Garda, che conferisce al Cà del Magro profondo carattere. Per immergersi in un’atmosfera ancora più romantica ci si può lasciar cullare dalla voce di Elisa in Luce, un brano che ha trionfato sul palco di Sanremo nel 2001. Un inno alla sincerità e alla profonda connessione tra le persone, in cui la cantautrice esprime il proprio desiderio di un amore autentico, sincero e profondo.

Franciacorta Brut Nature di Mosnel
Quando nasce un amore, Anna Oxa (1988)

Anna Oxa celebra tutta la bellezza di una storia d’amore, dall’alba fino al suo trionfo, in Quando nasce un amore, brano che esprime tutta la forza e la luce del più tenero dei sentimenti. La stessa luminosità e la stessa eleganza delle parole di Anna Oxa si possono ritrovare in un calice di Franciacorta Brut Nature di Mosnel, cuvée da sole uve biologiche dove lo chardonnay incontra le fruttate sfumature del pinot bianco. Nel calice dai toni oro bianco con accenni verdolini, si rivela un’energia vitale accesa di freschezza, dove la precisione agrumata di cedro e pompelmo sfuma nelle note floreali di biancospino, caprifoglio e verbena con un tocco iodato. Il frutto ha le gradazioni della pesca bianca e dell’uva spina e il respiro arioso della giovinezza, che torna in un sorso generoso senza sbavature, teso e dinamico, con un finale vivace e sapido.

Riesling Renano Collezione di Famiglia 2018 di Roeno
Come saprei, Giorgia (1995)

In Come saprei Giorgia canta il sentimento, la dedizione e l’impegno che una relazione importante e il grande amore meritano. Una storia di passione, studio e ricerca verso la perfezione è narrata anche da Roeno, azienda vitivinicola della Terradeiforti. Con il Riesling Renano Collezione di Famiglia, la realtà veronese racconta un vino che si ispira al metodo tradizionale della Mosella e che risulta più pulito e fresco grazie all’impiego del mosto ossigenato. La qualità delle uve, la produzione in quantità ridotte e il prolungato affinamento danno al vino eleganza, note minerali di pietra focaia, grafite e idrocarburi e sentori di pompelmo, lime e frutta tropicale. L’esplosività nel corredo aromatico si concretizza in un gusto pieno, con accenti morbidi, esaltato da una fresca e ricca sapidità che rende gradevole ed equilibrato ogni sorso.

Spumante Brut Pinot Nero Biologico di Cantina Tollo
La prima cosa bella, Nicola Di Bari (1970)

È un amore che profuma di primavera e che ci ricorda la delicatezza di un fiore appena sbocciato quello cantato da Nicola Di Bari in La prima cosa bella: chiudiamo gli occhi e immaginiamo una giovane coppia in un prato verde, durante un romantico picnic: in una mano la chitarra, quindi, e nell’altra un calice di Spumante Pinot Nero Brut Biologico di Cantina Tollo, perfetto per accompagnare i primi passi di un amore. Da uve biologiche 100% pinot nero, con il suo colore rosa tenue e la fine mousse si contraddistingue per la vivace acidità, equilibrata dal residuo zuccherino, e la buona persistenza. Al naso emergono note di fragola e lampone, arricchite da gradevoli sfumature tostate. Da sorseggiare come aperitivo o assieme a dei finger food.

Roggiano Morellino di Scansano DOCG di Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano
Almeno tu nell’universo, Mia Martini (1989)

Una ballata toccante, che trova conforto nell’idea che qualcuno possa condividere le stesse emozioni: se la speranza di Almeno tu nell’universo era un prezioso diamante in mezzo al cuore di Mia Martini, il Roggiano Morellino di Scansano DOCG della Cantina Vignaioli Morellino di Scansano è il rubino che risplende nel cuore della Maremma. Autentico punto di riferimento nel racconto dell’espressione profonda, potente ed elegante del territorio, il Roggiano offre un’esperienza d’assaggio sincero e appagante. Da uve sangiovese in prevalenza, vinificato e maturato in acciaio, nel calice si presenta di colore rubino pieno. Al naso si caratterizza per carattere e piacevolezza, ampiezza e pulizia, con note fruttate, floreali e speziate soffuse a sentori di sottobosco. All’assaggio mostra grande piacevolezza
e pulizia, con i tannini ben presenti ma eleganti, bilanciati, assieme alla freschezza, da una rotondità
fruttata che richiama il bouquet percepito al naso.

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