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Basilico Genovese D.O.P.

Basilico Genovese D.O.P.

Il Basilico Genovese DOP ha origini antichissime, in quanto la sua coltivazione è praticata fin dall’antichità. È stato infatti introdotto dagli antichi romani che gli attribuivano proprietà curative e lo apprezzavano per le sue qualità uniche. E’ una pianta riferibile alla specie Ocimum Basilicum L di ecotipi o selezioni autoctone, annoverabile fra gli aromi.

La semina può essere effettuata durante tutto l’anno, ma avviene prevalentemente in primavera ed è effettuata manualmente a terra, ad una profondità di mezzo centimetro, in siepi appositamente predisposte denominate tacche. I fertilizzanti, di tipo organico, vanno interrati precedentemente durante la fase di preparazione del letto di semina che deve essere leggero ma al tempo stesso arricchito di una buona dotazione di calcio e a basso contenuto di componente acida.

Il Basilico Genovese DOP si distingue per le sue foglie di dimensione medio-piccola, con forma ovale e convessa e per il colore verde tenue che le caratterizza. Il profumo, rispetto ad altri tipi di basilico, è particolarmente delicato ed assolutamente privo di quella fragranza di menta spesso riscontrabile in questa pianta aromatica quando viene coltivata in altre località. La pianta è caratterizzata da un’altezza che varia da media a molto alta. La zona di produzione del Basilico Genovese DOP interessa il versante tirrenico del territorio della regione Liguria.

Si conserva per alcuni giorni al fresco, avvolto in una carta leggermente umida. Si consumano solo le foglie fresche o essiccate. è l’ingrediente fondamentale per la preparazione del pesto, sinonimo e simbolo di Genova e dell’intera Liguria, che si ottiene lavorandolo nel pestello, con aglio, olio extravergine di oliva, sale, noci, pinoli, e formaggio Pecorino o Grana. Ma è anche adatto per confezionare uno svariato numero di piatti e focacce.

Ottimo abbinato alle uova, nelle frittate, lega con il pesce, in particolare con le triglie e le aragoste, con verdure mediterranee tipo melanzane, zucchine, peperoni e soprattutto pomodori. Le foglie essiccate si possono usare nei sughi e negli stufati. Ideale è aggiungere il Basilico Genovese DOP all’ultimo momento, sminuzzandolo con le dita, come sulla pizza, perché mantenga il suo straordinario sapore.

Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Basilico Genovese DOP. È commercializzato fresco in mazzi piccoli, detti mazzetti, da tre a dieci piante intere e in mazzi grandi, detti bouquet, formati dall’equivalente di piante contenute in dieci mazzetti. Per la trasformazione è commercializzato in porzioni di piante integre con massimo quattro coppie di foglie vere, imballato in contenitori idonei.

 (fonte www.qualivita.it)

 

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