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Corciano Castello di Vino festeggia il lustro nel bicchiere con

Corciano Castello di Vino festeggia il lustro nel bicchiere con

Si e’ conclusa domenica 4 ottobre u.s. la quinta edizione di Corciano Castello di Vino, la manifestazione promossa dall’omonima associazione, in collaborazione con Strade del vino Colli Trasimeni. Una kermesse che per 3 giorni ha immerso il borgo di Corciano in un’atmosfera suggestiva e avvolgente, volta alla valorizzazione del territorio, delle sue ricchezze e dei suoi prodotti: molteplici i temi trattati, tutti incentrati sulla sensibilizzazione al rispetto del patrimonio artistico-culturale locale.

Interessanti e costruttivi incontri con rinomati imprenditori umbri, spettacoli musicali, animazione, mostre d’arte, tutto questo ha contribuito a trasformare Corciano in un palcoscenico al centro del quale hanno debuttato le vere protagoniste, le 15 cantine del territorio del Trasimeno  più una  cantina ospite della zona di Montefalco. Pucciarella, Duca della Corgna, Poggio Bertaio, Terre del Carpine, Morami, Castello di Magione, La Casa dei Cini, Soc.Agricola Casaioli Stefano, Il Poggio, Az.Agraria San Giorgio, Le Piagge, Madrevite, Coldibetto, Az. Agraria Carlo e Marco Carini, Berioli, e per la zona di Montefalco Valdangius.

Nomi rinomati, giovani produttori innovativi, tutti accumunati dalla medesima passione e attaccamento al territorio, che per i tre giorni di festa hanno condiviso, con spirito collaborativo, piccole postazioni ricavate all’interno delle mura del borgo, offrendo i loro prodotti più rappresentativi ai visitatori. Visitatori ogni anno più numerosi (circa 10000, cifra che ha fatto registrare il record di presenze) e consapevoli, attratti dall’ambientazione di questo viaggio itinerante che ogni anno permette di conoscere la storia e il lavoro delle 16 cantine, apprezzandone frutti.

Esperti o più frequentemente semplici appassionati, ammaliati dallo spettacolo improvvisato dei cantinieri giocolieri, che tra bottiglie, racconti e descrizioni hanno ipnotizzato il pubblico trasportandolo idealmente nel proprio mondo attraverso il calice, trasformando quindi il semplice assaggio in una vera e propria esplorazione.

Ogni cantina una tappa, ogni tappa un viaggio, ogni viaggio un assaggio… . Un percorso sensoriale che ha permesso al visitatore spettatore di gustare i vini con piacevole consapevolezza, esaltando ancora di più il sapore con l’abbinamento a prodotti della tradizione locale umbra. La valorizzazione del patrimonio enogastronomico come filone della manifestazione è stata raggiunta infatti anche grazie alla presenza dei co-protagonisti intervenuti; produttori umbri strategicamente posizionati tra le cantine con i loro stand, intenti a offrire assaggi di eccellenze.

Molto apprezzato lo stand dell’azienda Agraria Solana di Peter Virdis, che ha presentato e offerto i suoi formaggi, sintesi di tradizione sarda e umbra, come abbinamento ai vini. Un’esaltazione reciproca, una degustazione “piena”, che ha riproposto il gusto della tradizione casearia in chiave moderna, rivisitando e in parte rivoluzionando il concetto dello street food, facendo riscoprire il piacere del mangiare  assaporare e meditare passeggiando.

Questa è la sensazione nuova ma familiare, che io come visitatrice e sicuramente molti altri miei “colleghi” hanno percepito, girellando tra le mura storiche, con il calice gelosamente custodito nella tipica sacchetta portata al collo, e un piatto di cibo evocativo in mano; un intimo e informale approccio con la qualità, uno scenario festoso per onorare celebrità enogastronomiche, alla portata di tutti.

giuria

Nonostante il clima da compagni di banco aleggiasse tra i vari produttori, escludendo categoricamente ogni sentore di competitività, l’associazione Corciano di Vino ha assegnato 3 premi tra i vini ospitati in questa edizione: il premio MIGLIORE CANTINA, decretato da una giuria popolare, cioè dagli stessi visitatori,  e stato assegnato per il terzo anno consecutivo all’Az. Agraria Carini.

Una giuria più tecnica, composta da Cristian Betti sindaco di Corciano, Jacopo Cossater Wine blogger, Federico Varazi di Slow Wine, Michele Italiani e Tania Ciarini sommelier Ais, in seguito a una attenta degustazione bendata di 6 bianchi e 6 rossi, ha assegnato il premio Miglior Rosso e Miglior Bianco rispettivamente al Tegolaro dell’Az. Agraria Carini e al Pratolungo della cantina Morami.

Le premiazioni hanno chiuso in veste goliardica e conviviale una rassegna che anche per quest’anno si e rivelata un evento di risonanza, non circoscritto, in grado di stuzzicare e risvegliare lo spirito di appartenenza della popolazione, risvegliando come una pubblicità progresso il bisogno di apprezzare e conoscere il lavoro nascosto dietro prodotto finito, e quello di mangiare e bere consapevoli. La sensibilizzazione comune verso noi stessi, verso la terra e quello che essa ci offre di cui noi ci nutriamo, è stato forse lo scopo principale della manifestazione, che assume una sempre maggiore e capillare importanza sociale anche grazie alla collaborazione per il secondo anno consecutivo con la associazione di Leonardo Cenci Avanti Tutta, per diffondere con maggior entusiasmo e ottimismo possibili il motto COMBATTERE IL CANCRO SI PUO’ SI DEVE.

Diamo lustro a questo lustro“; questo lo slogan della quinta edizione appena conclusa della manifestazione, e personalmente ritengo ne esprimi perfettamente il senso, perché ciò che la nostra regione offre, ciò che  mette a disposizione e un bene inestimabile, che va onorato, cosi come vanno onorate e gratificate le persone che con il loro lavoro permettono di gustare, condividere e assaporare con tutti e 5 i sensi, prodotti inimitabili; il giusto merito va dato anche agli stessi consumatori che con la loro fame di gusto e di conoscenza alimentano la passione, vero motore di tutte le attività.

Quindi… bevitori, visitatori, produttori, imprenditori, autorità, tutti indipendentemente dal ruolo, partecipando a manifestazioni come Corciano Castello di Vino e condividendone l’essenza, hanno ricevuto un personale e meritato applauso, perché è lustrarsi non e peccare di vanità, se i motivi di lustro sono cosi preziosi, palesi e… indubbiamente buoni!

CLICCA QUI per vedere il video sull’Evento gentilmente concesso da CORCIANONLINE

Dania Marcelli

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