La festa degli innamorati si avvicina, e spesso ci troviamo in difficoltà su come organizzare una serata importante con il partner, a base di “seduzione” e buona tavola. E’ pur vero che non basta la buona cucina per poter ammaliare un uomo o una donna, ma sicuramente aiutano a far si che, al termine della giornata, si abbia un buon ricordo di una serata giudicata indimenticabile. Ecco alcuni consigli utili per un San Valentino intrigante e seducente… semplicemente perfetto.
Innanzitutto provate a chiedervi se veramente conoscete i gusti del vostro partner in fatto di cucina e vini: eviterà che il vostro invitato rimanga in imbarazzo e che voi gli chiediate la fatidica frase: “ma non ti piace?” con conseguente formale risposta “si certo amore”, notando senza sforzo che è una dolce bugia! Se deciderete di trascorrerla in un ristorante, andate almeno il giorno prima a prendere accordi con il proprietario o il Maitré sulla posizione “strategica” del tavolo che vi farete riservare, non al centro della sala, in mezzo alla confusione, ma in un punto con illuminazione tenue e avvolgente, ma da cui possiate avere intimità e contemporaneamente seguire tutto ciò che avviene nel locale. Fatevi raccontare come vengono preparati alcuni piatti che probabilmente ordinerete la sera dopo, in modo da fare “colpo” a cena. Raccomandatevi di avere a disposizione due menù e due liste dei vini, di cui uno per tipo senza il prezzo: ovviamente quelli con il prezzo saranno consegnati a voi! Questo piccolo ma importante dettaglio, non metterà in imbarazzo l’ospite e sarà poi lasciato alle vostre capacità culinarie e vinicole, con dei suggerimenti oculati durante la scelta del menù, a far ordinare i piatti che voi desiderate siano scelti per la questa serata particolare. Applicate alcune regole di Galateo che forse non sono necessarie, ma sicuramente sono importanti: ricordatevi che la galanteria non ha età e non passa mai di moda.
Andate a prendere la vostra lei, aprite la portiera dell’auto per farla salire dopo averla salutata con “moderata passione”, portandole dei fiori e facendole già presagire che sarà una serata interessante. Arrivati al ristorante, fatela scendere dall’auto, entrate per primi nel locale facendole strada, salutate il Maitré o il Proprietario con cordialità, dimostrando che siete conosciuto, fate sedere lei accostando la sedia al tavolo e poi iniziate la serata, dimostrando da subito complicità e seduzione, senza essere mai volgari né alzare troppo la voce.
Un consiglio non da poco: SPEGNETE IL CELLULARE!
Non c’è cosa peggiore che essere disturbati mentre si è in intimità o si sta parlando d’amore. Rovina l’atmosfera, si perde la concentrazione, si spezza quel filo sottilissimo e per questo meraviglioso che è la seduzione. Quando le parlate di un vino, raccontatelo come se steste parlando di lei, descrivendolo nei minimi particolari, con voce bassa e suadente, con passione e malizia, lasciando capire che tali doti sono innate nel vostro carattere e non solo frutto di una serata!
Ora passiamo ad alcuni consigli sul menù e sui vini. Intanto scegliete piatti leggeri e vini non troppo corposi, così da non dover compromettere il “dopo cena”. Con l’aperitivo a base di noccioline, salatini, piccoli tramezzini, involtini di prosciutto con caprino, scaglie di parmigiano o grana padano, o un antipasto a base di vol-au-vent ripieni di gamberetti in salsa rosa, insalata di mare, bruschette con salse miste, sott’oli e olive nere e verdi, consiglio uno Spumante Brut Prosecco di Conegliano – Valdobbiadene DOCG – Superiore di Cartizze. Prodotto con vitigno Prosecco, coltivato ad un altezza tra i 50 e 500 mt. in provincia di Treviso, é di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini, ha profumi tipici di pera, mela e di agrumi, con sfumature floreali ed un perlage vivace e numeroso, che solletica il palato in modo malizioso. Va servito a circa 6-8 °C in calici allungati tipo flûte, e ben si abbina anche a primi e secondi leggeri, a base di pesce di mare e di lago. Sarà un’ottima “entrée” a prescindere dalla scelta che verrà poi fatta per il primo piatto che seguirà.
Se ordinate primi e secondi a base di pesce o crostacei, o lasagne al forno in bianco alle verdure, ordinate un Trentino Müller Thürgau D.O.C. Frizzante. Prodotto con uve Müller Thürgau, è di colore giallo paglierino brillante con riflessi luminosi verdini. Vino lievemente aromatico, con profumi di erba e fiori bianchi, è vivace ed elegante, con una notevole freschezza che stimola piacevolmente le papille gustative. Gustatelo in calici a forma di tulipano a una temperatura di circa 8 °C anche con antipasti a base di uova, pesce al vapore e alla griglia.
Su primi piatti con sughi di carne, paste ripiene e secondi salsati o grassi, va bene un bel vino allegro, frizzante e gioioso quale il Lambrusco Salamino di Santa Croce D.O.C.. Prodotto in provincia di Modena da Lambrusco salamino e/o Fortana, è frizzante di colore rosso rubino con riflessi viola e regala una leggera spuma rosea. Profuma di violetta e emana note odorose che ricordano la cantina durante la vinificazione. In bocca è fresco, asciutto e poco tannico, e va bevuto giovane ad una temperatura di servizio di 12-14 °C. E’ ottimo anche con i tipici piatti della cucina Emiliana.
Siamo giunti al momento clou della serata: la scelta del dolce. Ora con una mousse ai frutti di bosco o una crostata alla fragole, una bella Vernaccia di Serrapetrona Spumante D.O.C.G. è l’ideale. Prodotto in provincia di Macerata, è realizzato con vitigni di vernaccia nera, ed ha un colore rosso rubino non molto intenso. Profuma di frutta rossa matura ed ha un perlage (bollicine) fine e persistente. Va servito ad una temperatura di circa 10-12 °C in ampi calici o coppe per permettere ai suoi profumi di esprimersi al meglio.
Al termine della cena, datele il regalo che avete acquistato e fatela uscire per prima dal ristorante. Se tutto è andato per il verso giusto, avrete la parte più piacevole da trascorrere, e certo d’ora in poi non avrete più bisogno dei miei consigli!
Buon San Valentino.
Ennio Baccianella
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