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Attems, il Pinot Grigio Ramato 2022 Friuli DOC

Attems, il Pinot Grigio Ramato 2022 Friuli DOC
Dal Collio Goriziano il millesimo 2022: espressione del potente equilibrio tra tradizione, innovazione e terroir.

Attems, giugno 2023 – Colore brillante dall’unghia color mango. Al naso delicatamente floreale. Così Attems Pinot Grigio Ramato 2022 si presenta ai mercati internazionali: l’ultimo millesimo del vino dall’anima tradizionale e dalla personalità innovativa di Attems, la cantina nel cuore del Collio Goriziano del Gruppo Marchesi Frescobaldi.

Ed è proprio alla tradizione della Repubblica di Venezia che Attems Pinot Grigio Ramato vuole rendere omaggio. Perché ‘ramato’ era la parola che in passato veniva usata a Venezia per indicare il Pinot Grigio. Varietale internazionale che ha trovato nel Friuli-Venezia Giulia un terroir dell’elezione, – a seguito di una vinificazione particolare in cui mosto e bucce sono lasciate a contatto tra loro – è in grado di dar vita a vini di grande personalità caratterizzati da un colore unico, ‘ramato’ appunto.

Omaggio a questa preziosa tradizione, unita all’innovazione e all’expertise del Team guidato dall’enologo Daniele Vuerich, in Attems Pinot Grigio Ramato 2022, le bucce e il mosto, dopo la diraspa-pigiatura, sono state lasciate in contatto per circa 10 ore a 8°C. Successivamente, il succo rosato, ricavato dalla soffice pressatura, viene lasciato decantare per 24-48 ore. Segue quindi, su mosto limpido, la fermentazione alcolica, condotta a basse temperature (15-17°C) per 15 giorni. La vinificazione è svolta in recipienti d’acciaio. Dopo la fermentazione il vino sosta per 4 mesi sulle fecce nobili che vengono costantemente messe in sospensione.

Il risultato è un vino delicatamente floreale con sentori di ginestra e rosa alpina. Agitando il calice spunta una evidente nota di mela verde che accompagna al sorso. Il corpo è leggero e al contempo preciso e complesso, con una acidità bilanciata che scorre piacevole al palato, e nel finale emerge la mineralità tipica del territorio, con accenni di ribes e amoli.

La personalità di questo vino è ben rappresentata anche dall’etichetta, realizzata dall’illustratore inglese Michael Driver, che in essa ha saputo riassumere lo spirito contemporaneo e dinamico del Pinot Grigio Ramato e il suo legame con Venezia e con la sua sontuosa arte.

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