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Nasce il Nizza DOCG

Nasce il Nizza DOCG

E’ una data storica quella del 1° luglio 2016 per tutti i produttori di Nizza Docg, perché segna il traguardo di un lungo percorso che li ha visti tutti uniti nel far ottenere alla propria zona di produzione la dignità di una denominazione di origine controllata e garantita a se stante, che sottolineasse le peculiarità del territorio, irripetibili altrove.

I produttori del Nizza, anche quelli più giovani, sapevano bene che la loro Barbera è sempre stata considerata “superiore”. Lo dicevano i padri e prima ancora lo dicevano i nonni. Ma lo dicevano soprattutto i cultori di questo grande vino che sulle colline intorno a Nizza Monferrato si esprime con caratteristiche di assoluta eccellenza.

E’ da questo presupposto che sono partiti i produttori di Barbera, che nel 2000 erano riusciti a ottenere, all’interno della denominazione di origine Barbera d’Asti superiore, il riconoscimento della sottozona Nizza e che si sono poi riuniti in associazione.

La denominazione ha poi ottenuto la G della “garantita” del 2008, ma per i produttori del Nizza il percorso non era certo finito. L’intento – condiviso da tutti – era quello di arrivare a una Docg tutta loro, che riconoscesse quei confini che nell’immaginario collettivo esistevano già da tempo, e che delineavano appunto quel territorio di eccellenza per la Barbera.

Da oggi dunque possono entrare in commercio le prime bottiglie di Nizza Docg dell’annata 2014. Un vino che nasce da regole rigide, volute dagli stessi produttori.

Il Nizza Docg deve essere infatti prodotto con uve Barbera al 100%. Queste uve devono essere raccolte solo ed esclusivamente nei vigneti con esposizione sud o sud-est o sud-ovest del territorio chef a capo a 18 comuni del Monferrato (contro i 169 dove si produce la Barbera d’Asti). La resa in uve non può superare i 70 quintali per ettaro.

L’invecchiamento, infine, è previsto per un minimo di 18 mesi dei quali almeno sei in legno per la tipologia Nizza, e di un minimo di 30 mesi dei quali almeno 12 in legno per la tipologia Riserva. L’invecchiamento decorre dal 1° di gennaio successivo alla vendemmia.

Per festeggiare il traguardo conquistato, i 43 produttori che compongono l’Associazione e che rappresentano il 95% della produzione, hanno deciso di dare vita a una grande festa che si tiene stasera proprio nel centro di Nizza, a sottolineare il profondo legame che li unisce al loro territorio.

Lungo la via Maestra sarà imbandita una grande tavolata per festeggiare il Nizza Docg che vedrà sfilare quattro piatti realizzati da altrettanti chef stellati della zona: Mariuccia Ferrero del San Marco di Canelli, Bruna Cane del ristorante I Caffi di Acqui Terme, Walter Ferretto del Cascinale Nuovo di Isola d’Asti e Massimiliano Musso di Ca’ Vittoria di Tignole.

Questi quattro chef sono ambasciatori del Nizza, e molto hanno contribuito alle fortune di questo vino. A loro il compito di abbinare i piatti al Nizza 2014, che molti produttori in realtà inizieranno a commercializzare in autunno, come loro abitudine ormai da anni.

Annata non certo facile per il clima anomalo che ha contraddistinto l’estate del 2014, ma che secondo i produttori riserverà non poche sorprese in termini di freschezza e di piacevolezza.

Un ringraziamento particolare viene rivolto da tutti i produttori al Consorzio della Barbera d’Asti e al suo presidente Filippo Mobrici, che ha collaborato attivamente per far sì che la richiesta della denominazione seguisse il suo iter e arrivasse al riconoscimento.

Un altro ringraziamento va all’Enoteca Regionale di Nizza, sede ufficiale dell’Associazione e luogo dove da 16 anni di svolgono tutte le riunioni dei produttori.

Il presidente dell’Enoteca Mauro Damerio ha offerto un supporto tecnico fondamentale per arrivare al riconoscimento della denominazione.

Infine, i produttori ringraziano calorosamente l’amministrazione comunale di Nizza e il sindaco Simone Nosenzo per il patrocinio dell’evento che si è svolto venerdì 1° luglio lungo la bella via Maestra di Nizza Monferrato e che ha visto per la prima volta alzare i calici in onore del Nizza Docg.

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