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Festeggiamo l’8 marzo con un menù tutto al femminile

Festeggiamo l’8 marzo con un menù tutto al femminile

New York. Anno 1908. 129 donne protestano contro il proprietario dell’industria Cotton per le condizioni disumane in cui sono costrette a lavorare. Il proprietario stesso le chiuse dentro lo stabile… morirono arse vive per aver reclamato un loro diritto.

Anno 2014 sabato 8 marzo. Festa della Donna. A oltre un secolo di distanza è il giorno in cui si ricorda il loro sacrificio, da molti dimenticato o addirittura ignorato, che diventa un tripudio di fiori e mimose. In molti locali si organizzano feste a tema dedicate alle donne, appuntamenti serali diventati ormai un “cult” della festa, cui spesso si partecipa non per trasgredire, ma per trascorrere una serata diversa con le amiche.

Ecco degli utili consigli su come creare un ottimo menù da offrire alle nostre ospiti per far si che la serata sia oltre che divertente “gustosa“.

turbante di spigola con risotto alle vongole e nocciola

Prevediamo piatti perlopiù colorati, con la presenza prevalente di pesce e verdure di stagione, iniziando con un aperitivo di benvenuto (o welcome drink) per intrattenere e accogliere tutte le ospiti; drink e finger food in piedi sono un binomio vincente per queste tipo di ricorrenze. Ostriche, canapè, crostini al salmone marinato al caffè, bruschette alle verdure, olive all’ascolana o primizie dell’orto pastellate sono finger semplici, gustosi e necessitano di semplici posate senza molti piatti per ogni partecipante.

Proseguiamo la cena con qualche antipasto di pesce azzurro come un tortino di alici con caponatina di melanzane o un carpaccio di salmone marinato all’arancio o una tartare di spigola con guanciale croccante e curry. Piatti leggeri, facilmente digeribili, cromatici, vista la primavera in arrivo, per cui possiamo utilizzare petali di fiori eduli come calendula, borragine, erba cipollina e ortaggi tipo asparagi, carciofi, fave e piselli. La pasta secca è più indicata rispetto alla pasta all’uovo perché si abbina meglio alla salsa di mare. Ad esempio un sugo alle vongole e datterini o dei paccheri all’astice sono primi piatti semplici, veloci, che godono di un grande successo presso il pubblico femminile in quanto delicati e armoniosi al palato.

fragoleProseguiamo con un secondo piatto scegliendo tra un filetto d’orata, un rombo in crosta di patate o un turbante di spigola ai carciofi con risotto alle vongole e nocciole. Terminiamo con un dessert proponendo l’alternativa tra la classica torta Mimosa, una bavarese allo yogurt e fragole, semifreddo al pistacchio di Bronte o parfait all’arancio e Grand Marnier.

Possiamo accompagnare il menù con bollicine o birra artigianale e brindare al valore della donna come risorsa fondamentale di un sano nucleo familiare e figura determinante e necessaria per ricostruire il tessuto economico nazionale del lavoro.

Marco Di Lorenzi
info@marcodilorenzi.it

 

 

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