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La composta del “Maremmano B&B”

La composta del “Maremmano B&B”

Le vacanze in Maremma, in una terra che offre sole, mare limpido, borghi storici, butteri e praterie, sono state considerate per anni, per colpa di una narrazione mediatica un po’ faziosa, il privilegio di chi può spendere. Sarà vero? No, se si considera che i prezzi in alta stagione (sdraio e ombrellone su tutti) sono impazziti un po’ dappertutto, che a Capalbio le spiagge libere non mancano, e che il viaggiatore accorto sa sempre dove andare a parare. E così, se sceglierete come alloggio il “Maremmano B&B”, a cinque minuti di auto dalle spiagge della bellissima Capalbio, non avrete il lusso ma la genuinità: tanta roba. Camere pulite,  posizione strategica e soprattutto cucina maremmana tradizionale, offerta assieme alla simpatia gratuita della fata culinaria del luogo, alias Angela Maggi.

“Per farla breve, la nostra storia è questa” racconta Angela col suo tipico accento. “Dal 1979 fino al 2018 io e la mia famiglia abbiamo gestito un ristorante, ma in cucina ci sono entrata da prima: avevo solo 14 anni quando ho cominciato a fare la pizza. Tutto questa esperienza si è travasata nel ‘Maremmano B&B’, in questa frazione di campagna vicina al mare e alla via Aurelia, a partire dal 2019.”
Che tipo di clientela avete intercettato?
“Lavoriamo molto con tedeschi e francesi, inglesi un po’ meno. Tenga conto che siamo aperti tutto l’anno, senza interruzione. A volte abbiamo anche operai che lavorano nei dintorni, a cui offriamo alloggio e mezza pensione.” 
E ora due parole su quel che bolle in pentola nella cucina di Angela Maggi.
“Qualcosa di tradizionale e maremmano, nella massima semplicità. Venendo dalla zona del Monte Amiata mi son portata dietro anche le tipicità di quei luoghi, con qualche piccola variazione sul tema; e quindi ecco serviti i tortelli ripieni di pappa al pomodoro o di cicoria e salsiccia. Molto tradizionali anche le zuppe, come la ribollita e l’acquacotta.  Nella stagione giusta anche la cacciagione dà grandi soddisfazioni, in particolare il cinghiale al ragù o in umido. Non lo faccio marinare preventivamente ma ribollire a fuoco bassissimo, dalle sei alle sette ore.”

Le torte da colazione, un punto di forza

L’intenzione di Angela Maggi non è quella di passarci una ricetta ultratipica, da home restaurant: e dunque niente tortine salate, tortelli maremmani al ragù bianco, pici zucchine e pancetta, gnocchi di pane alla buttera, stracotto di cinghiale, pollo alla cacciatora, zucchine ripiene, torte e biscotti da colazione di tutte le fogge (vero e proprio asso nella manica di “Maremmano B&B”). Ci concentriamo invece sul tagliere toscano di salumi e formaggi, da accompagnare con qualche bella composta di frutta, di quelle che danno spazio alla fantasia in cucina. Quella di Angela, a base di arance e cipolle rosse, magari non l’avete ancora assaggiata in nessun resort di charme: figuriamoci in un B&B.

Composta “Il Maremmano”, con arance e cipolle rosse
Ingredienti: kg 1,5 di cipolle rosse tagliate a pezzetti, kg 1 di arance bionde tagliate a pezzetti con tutta la buccia, gr 200 di burro a temperatura ambiente, l. 1 di vino rosso corposo, kg 1 di zucchero di canna integrale, una grattata abbondante di zenzero fresco (facoltativo).

Riunite in una ciotola tutti gli ingredienti, tranne lo zenzero, e lasciate in infusione in frigorifero per circa 4 ore. Trasferite in una pentola capiente, aggiungete lo zenzero grattugiato e fate cuocere per circa 3 ore a fuoco basso mescolando spesso. Scegliete la consistenza facendo la prova del piattino. Con il cucchiaio prendete una piccola quantità di composta e fatela cadere sul piattino inclinato: da come scivola in basso, più o meno velocemente, capirete la consistenza desiderata.

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