Tu sei qui

Risotto cipolla rossa, Prosecco, porro e pistacchi

Risotto cipolla rossa, Prosecco, porro e pistacchi

La cipolla rossa di Tropea è il nome dato alla cipolla rossa (Allium cepa) coltivata tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni, nel comune di Amantea, in provincia di Cosenza, e lungo la fascia tirrenica. Viene prevalentemente prodotta tra Briatico e Capo Vaticano nel comune di Ricadi. Le particolari sostanze contenute nei suoli di questa zona la rendono dolce e non amara.

Questo ortaggio contiene vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio. La forma è rotonda od ovoidale.
Il bulbo ha molti effetti benefici; uno di questi è il potere antisclerotico che porta beneficio per il cuore e le arterie, e previene il rischio di infarto.

Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, fa riferimento alla cipolla rossa come rimedio per curare una serie di mali e di disturbi fisici.

Il gusto è determinato in particolare dalla consistente presenza di zuccheri tra i quali glucosio, fruttosio, saccarosio. È facilmente digeribile. Contribuisce alla dieta alimentare con circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto fresco.

Ingredienti per 4 persone:

300 grammi riso carnaroli
2 cipolle rosse di Tropea IGP
3 costa di porro
1 carota
400cl di prosecco
100 grammi pistacchi
1 noce di burro
parmiggiano q.b
olio extra vergine di oliva q.b

Prepariamo il nostro soffritto con olio extra vergine di oliva cipolle rosse di Tropea IGP, porro e carote tritate aggiungiamo il riso e lo lasciamo cuocere un paio di minuti girandolo per dare la giusta consistenza ai chicchi, sfumiamo con il prosecco e continuiamo la cottura facendolo evaporare, continuiamo a cuocere il riso aggiungendo del brodo vegetale o con dell’acqua di cottura controllando di tanto in tanto di sale.

A cottura ultimata mantechiamo in maniera classica il risotto con una noce di burro e parmigiano.

Lo lasciamo riposare 1 minuto e lo serviamo un una spolverata di pistacchi.

Ricetta di Mirco Di Trizio
Executive chef del ristorante “Taverna Latina” di Roma

Leggi anche...

Lascia un commento

Pin It on Pinterest