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Asti DOCG: lo spumante vanto dell’enologia italiana

Asti DOCG: lo spumante vanto dell’enologia italiana

L’Asti spumante e’ il vanto dell’enologia italiana, prodotto di spicco della produzione spumantistica, e sopratutto vino piu’ esportato. Il vitigno impiegato e’ il moscato bianco, un uva molto aromatica che ci regala un vino dolce, di un colore giallo paglierino con un grado alcolico contenuto e una buona acidità. In tutto il territorio nazionale un po’ si e’ adattato sopratutto per realizzare vini dolce, basti pensare al Moscadello di Montalcino o al Moscato di Trani e di noto, ma e’ nelle colline piemontesi che riesce a dare il meglio di se’ sia come vino spumante che non.

La produzione dell’Asti e’ consentita solo nei comuni facenti parte della zona della doc e della docg ben 45 comuni della provincia di Alessandria, Cuneo e Asti. Le fonti storiche fanno pervenire informazioni molto antiche sulla coltivazione di questo vitigno sulle colline piemontesi.

logo consorzio astidocgIntorno al 1511 compare negli statuti di La Morra e successivamente Giovanni Battista Croce oltre a realizzare vini dolci aromatici e poco alcolici, lo includerà nel suo trattato intitolato “della eccellenza e diversità dei vini che sulla montagna di Torino si fanno e del modo di farli “.Nel 1860 Carlo Gancia nei suoi viaggi apprende le tecniche utilizzate nella regione della Champagne e decide di applicarle nei suoi vini, ottenendo cosi’ risultati notevoli e di gran pregio. Nel 1932 viene creato il Consorzio di Tutela dell’Asti che tutela in tutte le fasi il prodotto dalla sua realizzazione, alla sua diffusione in tutto il mondo con controlli qualitativi molto seri e con importanti opere di divulgazione, facendo apprezzare questo vino in molti territori interni ed esterni al contesto italiano. Nel 1993 la consacrazione con l’istituzione della DOCG ASTI SPUMANTE.

La regione Piemonte che oltre ai suoi grandi vini rossi delle splendide colline delle Langhe con questo vino asti spumante si eleva ulteriolmente, si fa conoscere ed apprezzare in ogni dove e da non sottovalutare il fatto che e’ l’unica d’Italia nelle produzioni di pregio di questo genere. Come miglior consuetudine vuole si e’ creata anche la Strada dei Vini del Monferrato Astigiano dove tra scenari incantevoli si possono apprezzare ottimi vini insieme a splendidi scenari, vale il viaggio e il soggiorno in questi luoghi.

Per la realizzazione dell’Asti spumante viene impiegato il metodo Charmat, dove le uve appena raccolte vengono portate in cantina pressate e diraspate. Il mosto viene filtrato e conservato in serbatoi pressurizzati viene fatto fermentare, poi i lieviti naturali convertono gli zuccheri in alcol e l’anidride carbonica che rimane intrappolata nel vino ci dona le sue pregiate bollicine e un insieme di aromi unico nel suo genere.

coppa moscatoTanti sono spumanti di rilievo prodotti ne segnaliamo alcuni che ci hanno particolarmente colpito nel loro insieme di profumi ed aromi. Asti spumante docg Ceretto di un bel colore giallo paglierino, un perlage molto elegante, fruttato, fresco, di buon equilibrio, ideale con piccola pasticceria, gran prodotto per questa rinomata azienda piemontese. Asti docg cuvee’ Gancia colore giallo dorato con un perlage persistente e fine aromi di frutta esotica, miele, erbe aromatiche, ennesimo vino di pregio per Gancia istituzione nell’ambito della produzione di spumanti.

Asti spumante Marchesi di Barolo prodotto con uve moscato al 100 %, profumo fine, note agrumate che risaltono in un unico piacere sulle altre, giallo paglierino con riflessi dorati, un vino da dessert da provare con paste fresche. Asti spumante docg Martini, vino prodotto con le migliori selezioni di uve moscato e spumante di punta dell’azienda, di un giallo paglierino, un perlage fine e di lunga durata, profumi di erbe aromariche, sambuco, agrumi, frutta gialla, ideale con paste e dolci della tradizione.

Vini per i nostri momenti di festa e non solo un patrimonio unico di cui il nostro paese puo’ andare fiero, e i dati delle vendite lo confermano, un vitigno moscato che grazie alla composizione del terreno, alla sua esposizione e alle sue uve, in Piemonte ha saputo trasformarsi in un grande e unico vino.

L’Asti spumante, gioia e profumi chiusi in una magnifica coppa, dove si esaltano dandoci momenti di incontrastata felicità.

Pietro Parissi

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