Si prevede una gara difficilissima
Canosa di Puglia svela i suoi “gioielli” archeologici con visita guidata in attesa del verdetto
Sarà una gara dura, appassionante ma entusiasmante nella quale ognuno dei 38 partecipanti, sui 40 iscritti, potrà portare la sua esperienza culinaria e condividerla. Siamo al trofeo culinario Eraclio d’Oro, giunto alla settima edizione, organizzato dall’Associazione Cuochi e Pasticcieri BAT. Da stamattina, fino alle ore 19 di oggi, tutti con il cuore in gola per il risultato della gara più avvincente e più partecipata della Puglia.
Innovare ogni anno, partendo dallo scrigno prezioso e ricchissimo della nostra tradizione, è l’obiettivo di questa “palestra” per cuochi, pasticcieri e cake designer che è il Trofeo culinario della BAT. Il messaggio, proteso verso il futuro della professione, è arrivato in tutta la Puglia: per l’edizione 2019 nella sala ricevimenti Lo Smeraldo di Canosa di Puglia ci sono concorrenti da tutte e sei le province di Puglia.
E’ per questo che, affiancando in modo armonico l’organizzazione del Trofeo culinario da parte della ACP Bat, il Comune di Canosa ha previsto per la pausa pomeridiana – durante la quale la giuria e i tanti ospiti che hanno accompagnato i concorrenti, potranno visitare le bellezze archeologiche canosine.
Attendendo di sapere chi saranno i vincitori della 7ma edizione dell’Eraclio d’Oro, ecco la risposta al desiderio di novità.” I dolci? Anche fatti con il cetriolo. Gli allievi speciali? Presenti, e anche con piatti interessanti – evidenzia il presidente di ACP Bat Maestro di cucina Michele Erriquez – piatti di cucina? L’80% accompagnati con la ricetta scritta in inglese, alcuni concorrenti anche capaci di raccontarla in inglese. Spettacolare anche il lavoro creativo dei cake designers”.
La giuria? Strepitosa, con lo stellato andriese Felice Sgarra che proprio all’Eraclio d’Oro a Canosa anni fa … ha vinto uno dei primi premi della sua carriera. Spiccano, fra gli altri, il consigliere nazionale FIC (Federazione Italiana Cuochi) Michele D’Agostino, gli ex componenti della NIC (Nazionale Italiana Cuochi) Raffaele De Giuseppe e Giuseppe Palmisano.
